La mia passione per lo shiatsu risale alla fine degli anni ’90.
Fin da adolescente ho sofferto di fortissimi mal di schiena e nulla sembrava attenuarli, neanche le medicine più potenti (e dolorose!).
Un giorno, però, il destino mi ha portato ad affidarmi ai gesti amorevoli di una splendida shiatsuka (= chi effettua un trattamento shiatsu). Da quel momento lo shiatsu è entrato a far parte della mia vita.
Difficile spiegare poi cosa sia successo.
Certo, il mal di schiena alla fine è decisamente migliorato, ma non si è trattato solo di questo. Sono cambiate alcune abitudini, il modo di ascoltarmi e, più in generale, di guardare la vita.
Parallelamente è nato anche il desiderio di poter essere per qualcun altro quello che la mia tori (= colei che apporta le pressioni) è stata quella volta per me.
Così, per prima cosa, mi sono diplomata all’Accademia Italiana Shiatsu-do di Mestre e poi alla scuola di tuina-qigong (massaggio cinese e tecnica dell’energia) del maestro Chen Liansheng.
Nel frattempo la curiosità e gli stimoli provenienti dai miei ukè (= coloro che rispondono alle pressioni) mi hanno portato a interessarmi ad altri metodi complementari di trattamento come la riflessologia plantare, il massaggio thailandese, il trattamento con moxa, il trattamento con gli olii essenziali e l’uso dei fiori di Bach.
E così, giorno dopo giorno, continuo a percorrere, assieme a chi ha la mia stessa voglia, nuove strade ricche di emozioni e di condivisione il cui fine vorrebbe essere la ricerca di un nuovo modo di intendere il proprio personale benessere.